Fondazione Coldcasezaken risolve un caso vecchio di cinque anni in Belgio.
Direttore Sander Meyer
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La Fondazione Coldcasezaken, organizzazione olandese, ha annunciato oggi, 21 gennaio 2025, una svolta significativa in un caso di scomparsa risalente a cinque anni fa in Belgio. Il 20 febbraio 2020, un giovane non identificato perse la vita in un incidente con un camion a Damme, a meno di dieci chilometri dal confine con i Paesi Bassi. Per anni, la sua identità è rimasta un mistero, nonostante gli sforzi approfonditi della polizia belga. Ora, cinque anni dopo, la Fondazione Coldcasezaken è riuscita a identificare il ragazzo come un giovane egiziano di 18 anni.
Una svolta dopo cinque anni
Il 27 settembre 2024, la fondazione ha informato la polizia federale belga che, dopo un'indagine intensa e dettagliata condotta sotto la guida di Meyer, erano finalmente riusciti a scoprire l'identità della vittima. "L'indagine si è concentrata su un documento francese con due nomi diversi trovato con il ragazzo," spiega Sander Meyer, direttore della Fondazione Coldcasezaken. "Abbiamo sospettato che il ragazzo, come molti migranti, avesse falsificato la sua identità per evitare problemi. Alla fine, una variante del secondo nome ci ha portato a un profilo Facebook di un giovane egiziano." Questo profilo si è rivelato cruciale. Un confronto attento con la foto post-mortem pubblicata sulla pagina di ricerca della polizia ha rivelato una somiglianza sottile ma decisiva.
Svolta emozionante
Meyer prosegue: "Dopo aver trovato il profilo Facebook, abbiamo continuato la ricerca su altre piattaforme. Alla fine, siamo giunti a una giovane donna che sospettavamo conoscesse la vittima. Con l'aiuto di un'app di traduzione, siamo entrati in contatto con lei e, con grande sorpresa di tutti, è emerso che era la sorella del giovane. Lei e la sua famiglia erano disperatamente alla sua ricerca da cinque anni. "Il momento in cui siamo riusciti a dir loro che la loro ricerca era finita è stato sia straziante che liberatorio." L'identificazione è stata infine confermata dopo un lungo e complesso processo di test del DNA, che ha finalmente portato chiarezza dopo anni di incertezza. Ora la famiglia può iniziare il processo di lutto. "Anche se è triste, sono felice che ora abbiano la possibilità di dare un addio dignitoso," afferma il direttore Meyer. "Non dobbiamo dimenticare che molte altre famiglie rimangono incerte per tutta la vita."
La Fondazione Coldcasezaken esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia della vittima e augura loro molta forza nel processo di elaborazione del lutto. Saremo sempre pronti a supportarli nei passaggi burocratici ancora da affrontare e offriremo il nostro aiuto dove necessario.
Un traguardo per la Fondazione Coldcasezaken
Questo caso segna un traguardo importante per la Fondazione Coldcasezaken. “In Olanda e in Europa, la nostra fondazione è leader e innovativa per quanto riguarda un'organizzazione privata che si occupa di cold case e persone scomparse. Questa svolta è di grande significato," sottolinea Meyer. "Ci dà speranza di poter aiutare ancora più famiglie in futuro. Ogni svolta è di valore inestimabile per i familiari delle vittime."
Con le risorse limitate a disposizione, facciamo tutto il possibile come fondazione. Le donazioni che la Fondazione Coldcasezaken riceve a volte hanno sicuramente contribuito al successo della nostra piattaforma e nuovi donatori/partner sono sempre benvenuti."